Non immaginavo sarebbe successo così presto. Non credevo che prima dei miei trent’anni avrei avuto modo di coronare uno dei miei più ambiziosi sogni di viaggio: l’Australia.
Così, neanche il tempo di tornare dal Messico, che mi trovo ad affrontare una delle mie avventure più grandi. Il luogo più lontano del pianeta terra in cui sia mai stata.
Per questa incredibile possibilità ed esperienza devo ringraziare l’Ente del Turismo Australiano e Qatar Airways che mi hanno selezionata per raccontarvi alcune delle destinazioni più incredibili della terra dei marsupiali.




Come arrivare in Australia: la business class di Qatar Airways
Non vi nascondo che il viaggio è stato davvero molto lungo, con ben 4 voli in totale per giungere nella capitale: Canberra.
Arrivo con un primo volo di avvicinamento a Milano, dove incontro il resto del team.
E’ ora di cena quando ci imbarchiamo in direzione Doha (la capitale del Qatar).
Per fortuna c’è una grande e super gradita sorpresa ad attenderci: VOLEREMO IN BUSINESS!
La business class di Qatar Airways è la numero 1 al mondo e non vi nascondo che anche in base all’esperienza diretta è la migliore su cui abbia mai volato a livello di servizi e comfort.
Sulla tratta Doha – Sydney abbiamo avuto anche il piacere di sperimentare le Q Suite. Delle vere e proprie “camere” con tanto di porta, in cui è possibile avere la propria privacy e rilassarsi al massimo.
Venivo da giornate molto intense ( Milano per la fiera del turismo, Messico, Milano senza praticamente passare del via e con una super bronchite a carico), per cui è stata davvero una benedizione poter riposare e dormire.
Inoltre le Q Suite sono “componibili”, quindi se viaggiate in coppia o in famiglia c’è la possibilità di combinare le unità e creare uno spazio ancor più grande. Come fosse una piccola casa.
L’ultimo volo, dopo più di 24 ore di viaggio, ci porterà da Sydney a Canberra. Ma poi vi farò scoprire anche l’incredibile business class sperimentata al rientro.






Canberra, la capitale dell’Australia. Cosa fare e vedere.
Canberra è l’ “ideal city”, creata per esser perfettamente a misura d’uomo, nonché la prima tappa del nostro viaggio.
Pochissime città nel corso della storia dell’umanità sono state costuite per un obiettivo ben specifico.
Nel 1908 il governo australiano decise di realizzare una capitale per il proprio stato.
Una città nuova, nata in un punto strategico dell’entroterra. Il luogo dove un tempo si riunivano le tribù aborigene.
Gli architetti che la progettarono realizzarono un vero e proprio capolavoro di città giardino, tanto da conquistarsi il titolo di “capitale del bush”.
Per bush si intende quella macchia verde in cui si nascondo le preziosissime specie animali del territorio australiano.
Il bene più prezioso, più di infiniti diamanti, è proprio il patrimonio naturalistico.
Credetemi, non ho mai visto così tante sorprendenti specie animali (totalmente diverse da quelle viste nel resto del mondo).
Ma ciò che più di tutto mi ha stupita è stato appurare che gli abitanti numero uno della città sono proprio i canguri. Li troverete ad attraversare la strada e nelle macchie a ridosso di essa ad aspettare, sonnecchiando, il calare del sole.






- National Museum of Australia
Un museo, tra i più importanti dello stato, per capire le origini di queste terre e non solo.
Qui è dove ammirare una delle opere di valore inestimabile: Blue Poles: Number 11, 1952, un dripping painting dell’artista americano Jackson Pollock; e poi Monet, Andy Warhol e molto altro tra cui un suggestivo memoriale dedicato ai primi abitanti di queste terre.
Il complesso è suddiviso in 4 maxi aree espositive: arte aborigena, europea, asiatica ed internazionale.
Davvero interessante il contatto con le incredibili tecniche artistiche indigene mai prive di suggestioni e connessioni spirituali.










Quando ho ricevuto il programma di viaggio dall’Ente del Turismo ho scoperto che si sarebbero avverati alcuni dei miei sogni di sempre.
Un volo in mongolfiera era nella mia To do list praticamente da sempre.
Così, in una mattina di fine estate (a marzo in Australia entra l’autunno) ci siamo svegliati alle 4 per poter ammirare uno spettacolo che assolutamente ci ha ripagati dell’alzataccia.
Balloon Aloft Canberra sorvola quasi tutti i giorni la capitale nelle prime ore di luce del giorno.
La sensazione è quella di fluttuare dolcemente nell’aria in un cesto di vimini che guarda ad una città, enorme giardino.
Il tour è durato circa un’oretta, ma l’avrei rifatto altre mille volte.
Al termine si ritorna in uno degli hotel più lussuosi per completare il rito: cin cin con un bicchiere di champagne. E’ per la tradizione!
















- Un giro in bici con i canguri
Non serve guidare molto per ritrovarsi completamente immersi nella natura più incredibile ed immedesimarsi in uno di quei film che tutti abbiamo visto sull’Australia.
Vi avviso che qui è dove ho sentito i miei occhi divenire lucidi per la bellezza a cui stavo assistendo.
In compagnia di Canberra Urban Adventures ci siamo addentrati nell’entroterra.
Sconfinate colline verdi che guardano allo skyline della Capitale, dove ammirare canguri, wallabies, koala, emu e tantissime specie animali che vi continueranno a far domandare: ma cos’è?
Proprio al termine del nostro tour in bicicletta (la mia prima volta con una elettrica) arriva la sorpresa più grande.
Davanti ai miei occhi una mamma canguro con un piccolo nel proprio marsupio.
Mi hanno fissata entrambi, un po’ impauriti, si sono prestati a qualche scatto prima di correre via e lasciarmi senza parole.
Colma di entusiasmo ho confessato ciò che avevo visto ai miei compagni di viaggio (solo in due abbiamo avuto questa grande fortuna). Anche la guida è rimasta stupita, molto raro osservare una mamma con il suo piccolo, nato ma ancora in grembo.
Qui, inoltre, è dove vengono ascoltati i sussurri delle stelle; c’è infatti uno degli osservatori NASA più grandi al mondo.














- Il Memoriale, il Parlamento e la vista dall’alto
Canberra è una città davvero estesa sul territorio ma con una macchina è possibile girarla senza mai trovare traffico o difficoltà per il parcheggio.
Alcune tappe veloci ma necessarie a capir meglio la città sotto il punto di vista storico/culturale sono un must.
Il parlamento che svetta sulla città è ben individuabile anche dal Mt Ainslie Lookout, un’altura per ammirare Canberra nella sua totalità e capire quanto il verde sia il colore prevalente.
Australian War Memorial è un’altra tappa imperdibile. Dedicato a tutti i guerrieri australiani caduti in battaglia è un luogo molto sentito dai local.
Chiude presto quindi controllate sempre gli orari!






- Food scenario
Canberra è una città giovane, si percepisce nell’aria il futuro ed il presente improntato a dare sempre il meglio.
Alcuni degli indirizzi imperdibili?
- Capital Brewery Co: una birreria artigianale dove ammirare tutto il processo di produzione, dall’origine al boccale davanti ai vostri occhi. All’interno anche una delle hamburgerie più famose del paese: Brod.






- Ovolo Nishi – Monster Kitchen&Bar: il nostro hotel di design ma anche un luogo perfetto come punto d’incontro in centro città per mangiare o bere qualcosa in compagnia.




- Akiba: cucina fusion nel cuore della movida di Canberra


- Night Noodle Market: tenete sempre d’occhio i festival organizzati nel cuore della città. Ce ne sono molti e ciascuno vi saprà offrire un’ottima occasione per capire le abitudini dei local e brindare con loro. I miei noodles volanti non erano un granché, ma l’atmosfera davvero super!


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[…] Da fare parapendio nei cieli di Lima in Perù a sorvolare con un elicottero la costa Australiana. […]