Settembre rappresenta un nuovo inizio per tutti, forse ancor più del reale inizio anno a Gennaio. Per me sarà ancora più speciale perchè è arrivato il momento di un grande passo, presto vi racconterò di più; avrò bisogno di tutti i consigli possibili ed immaginabili. Indizio: non si tratta di un anello bensì di qualcosa per cui mi tornerà molto utile passare spesso da Leroy Merlin. E così, a volte, il destino ti “invia” le situazioni più giuste rispetto a ciò che stai vivendo in quell’esatto momento. Sono stata, infatti, ufficialmente coinvolta nella Grand Opening di un nuovo store a Roma di Leroy Merlin. Più che un negozio, un vero e proprio showroom con gigantesco spazio espositivo. Ieri è stato il grande giorno ed oggi ho il piacere di raccontarvelo con l’entusiasmo di chi ha vissuto davvero una bella esperienza e vuole condividerla per fornire preziosi consigli; A tal proposito, nello showroom di Via Salaria 665, ci saranno molte sorprese anche nei prossimi giorni di cui vi parlerò a breve. Ma prima ecco qui le istantanee di ieri ed i fai da te che ho realizzato con le mie manine ed ho poi portato con me per custodire nella mia futura casa (i materiali sono tutti reperibili in negozio).
Vi racconterò la storia di una giornata spensierata, di risate, shopping, buon cibo e la meravigliosa cornice di Roma.
In una primavera giunta in città, uno dei miei store preferiti:Negozi Pellizzari, ha pensato di organizzare un evento che radunasse tutti questi elementi.
Partner in crime 5 blogger, ognuno con un ruolo da raccontare. Il mio? La professionista.
Sono una mente sognatrice, la mia casa è tra le nuvole… ma
Qualche giorno fa, grazie a Schär (noto brand di prodotti gluten free) ho potuto coronare uno dei miei sogni culinari da social addicted: una lezione di cucina con Sonia Peronaci.
Come tutti sapranno è la fondatrice del celeberrimo Giallo Zafferano, ma come pochi conosceranno ha problemi di sensibilità al glutine.
Questo post è quindi interamente dedicato a chi soffre
Qualche giorno fa nella meravigliosa cornice di Piazza del Popolo e più precisamente nello spazio espositivo de Le Sale del Bramante, sono stata ospite insieme a moltissimi blogger ed instagramers per
Questa è la storia dei sogni che diventano realtà; dell’impegno, della perseveranza e del lasciar chiusa nel cassetto soltanto la paura di sbagliare.
Oggi voglio raccontarvi la storia di Invisibobble, un’azienda nata a Monaco di Baviera da un team di ragazzi super giovani ed entusiasti.
La società ha visto luce in seguito ad un simpatico episodio di vita della fondatrice; la ragazza preparandosi per una festa universitaria trash, decise di utilizzare come accessorio per i capelli il filo di un telefono vecchio stile.
Voglio raccontarvi una storia… una storia tutta italiana, fatta di tradizioni, cultura e avanguardia.
Si tratta del #MarcheShoeDistrict volto alla sua quarta edizione.
Qualche giorno fa sono stata ospite della Camera di Commercio di Fermo alla fiera: The Micam durante la sua ottantunesima edizione .
Molti già la conosceranno, si tratta di un appuntamento molto importante per il Made in Italy italiano. Vengono mostrate in anteprima tutte le collezioni, le nuove tendenze, le innovazioni in fatto di calzature.
Insieme ai miei compagni di avventure Ilaria, Anisa, Alessia e Giulio ci siamo avventurati in questo gigantesco contenitore di idee e piccoli pezzi di arte italiana.
La regione Marche si conferma tra i principali poli calzaturifici con più di 200 stand a presenziare alla manifestazione, molti nomi noti e tanti tutti da scoprire.
Vi porto con me in questo tour a 360 gradi.
Un’esperienza a tutto tondo in quanto non si è parlato solo di scarpe, ma di molto più. Si è parlato di tradizioni passate di padre in figlio, di tecniche artigianali unite all’innovazione dei giorni correnti.
Abbiamo assistito alla nascita di una scarpa da zero, ma non solo.
Le Marche hanno infatti concesso anche un’esperienza culinaria e folkoristica con suonatori in fiera e deliziose prelibatezze tipiche.
Inizio dal principio con la mia storia e vi racconto i primi brand che mi hanno colpita maggiormente.
I want to tell you a story … a very Italian story, full of traditions, culture and avant-garde.
This is the #MarcheShoeDistrict in its fourth edition.
A few days ago I was a guest of the Chamber of Commerce of Fermo at : The Micam during his eighty-first year.
Many already know, this is a very important event for the Made in Italy. They are shown a preview of all the collections, new trends, innovations in footwear.
Along with my fellow Ilaria, Anisa, Alessia and Giulio we ventured into this gigantic collection of ideas and small pieces of Italian art.
The Marche region remained among the main poles shoe factories with more than 200 stands to attend the event, many well-known names and so many things to discover.
I bring with me in this 360 degree tour.
Experience all round as it is not only spoken of shoes, but much more. There has been talk of past traditions from father to son, from craft techniques combined with innovation of our days days.
We witnessed the birth of a shoe from scratch, but not only this.
Marche has in fact granted a culinary experience at the fair and folkoristica with musicians and delicious delicacies.
I start from the beginning with my story and I will tell you the first brand that I have struck me most.
Faccio un piccolo salto temporale e torno ad un passato più recente rispetto alla California, per parlarvi di un giorno fatto di abbracci, coccole e shopping nel cuore di Roma: il blogger day di Altalana.
Infuocato, con le cicale che cantano a squarciagola.
L’aria diviene più fresca solo al calar del sole, e così il momento è perfetto per condividere un drink in compagnia.
Penso di avervi ripetutamente detto quanto il tramonto sia la parte della giornata che in assoluto preferisco.
Allora vi racconto una storia, la storia di attimi perfetti.
Una terrazza su Roma (Terrazza San Pancrazio), nel quartiere più tipico che c’è: Trastevere. Tante lucine a contornare il rosso e rosa del tramonto. La chitarra che suona, e sulle sue note la dolce voce della cantante Levante in una perfomance live.
Un bicchiere ghiacciato di Disaronno Sour in mano.
Nuove e vecchie conoscenze da mettere direttamente nel bagaglio dei sorrisi da riportare a casa.