All’inizio dell’anno ho stilato una lista dei luoghi che desidero ardentemente visitare. I viaggi che per me rappresentano sogni nel cassetto.
Non pensavo che a soli due mesi da quel giorno avrei già tolto da quell’elenco 2 incredibili luoghi.
Questa è la pagina di diario dedicata al Messico e ai postidavvero imperdibili, meta dai mille colori e completa sotto ogni punto di vista: storia, archeologia, mare, cucina, etc.
Se posso raccontarvi la mia esperienza è anche grazie ad Air France, compagnia storica francese, seconda in Europa ed ottava a livello mondiale per numero di passeggeri trasportati, che ci ha permesso di sperimentare la rotta Roma – Cancún (passando da Parigi).
Così, in una fredda mattina di febbraio, l’alba è stata a Roma e la colazione a Parigi con pain au chocolat nella lounge della compagnia di bandiera.
Un “angolino” di pace nella frenesia di un grandissimo aeroporto (Charles de Gaulle), dove ci si può rilassare in attesa del proprio volo tra camere con tanto di letto, spa, detox room e molto altro.
Ma le nuvole ci aspettano…
11 ore di volo e siamo in Messico! Un caldo abbraccio è il benvenuto che più mi fa sospirare dalla felicità.
Il periodo migliore è certamente quello da dicembre ad aprile, in cui il clima è tra i 25-30 gradi e la possibilità di pioggia molto bassa.
Abbiamo scelto di soffermarci maggiormente nella zona di Quintana Roo (tra Tulum, Isla Mujeres ed Akumal), perchè avevo davvero bisogno di godermi un po’ di mare.
Allo stesso tempo è il punto base migliore per moltissime escursioni, vi parlerò di quelle che più mi hanno colpita.
Non vi nascondo che il Messico non è proprio il luogo più semplice in cui girare come turisti.
Noi stessi abbiamo avuto problemi con il noleggio di auto e gli spostamenti (prenotazioni cancellate all’ultimo secondo senza spiegazioni, mezzi pubblici inesistenti, etc).
Una soluzione con cui invece ci siamo trovati benissimo è quella delle escursioni organizzate da Karma Trails, prenotabili online QUI.
Si tratta di un Tour Operator che avevo già notato in passato tramite i racconti dei miei amici: MiPrendoeMiPortoVia. Nato da un italiano basato in Messico, offre davvero delle esperienze che sanno scolpire il cuore.
La comodità è quella di poter calibrare le experience in base alle vostre esigenze e alla vostra locazione. I transfer delle escursioni vi aspetteranno direttamente al vostro hotel e sarete, quindi, in grado di scoprire tanta meraviglia in poco tempo.
Dichiarata patrimonio UNESCO, è la casa di 385 specie di uccelli e 103 marine a rischio d’estinzione.
A due passi da Tulum è un vero paradiso terrestre.
I colori del mare che qui ho ammirato rimarranno per sempre indelebili. Non azzurro, non celeste, ma cristallo.
Sian Ka’an, in lingua Maya vuol dire letteralmente: Porta del Cielo.
Oggi, come secoli fa, risulta difficile distinguere dove finisce il mare e iniziano le nuvole.
A bordo di una piccola imbarcazione (con guida italiana) abbiamo vissuto un vero e proprio safari alla scoperta di tartarughe marine, delfini e moltissime specie di uccelli come: pellicani, aquile e tanto altro.
Il pranzo, compreso nell’escursione, è a Punta Allen. Un piccolo villaggio di pescatori di aragoste dove ho davvero percepito l’atmosfera dei Caraibi che amo: colori, strade sterrate, bambini che giocano indisturbati tra una gallina ed un’iguana che attraversa lentamente la strada.
Sono i luoghi in cui mi ricordo di respirare appieno; quelli in cui ciò che mi circonda scorre lentamente e la vita vista mare è una realtà concreta.
Quei posti in cui mi sento davvero in sintonia con ciò che mi circonda, quelli a cui sento di appartenere.
Un alligatore che fa da sentinella ci saluta al termine di una meravigliosa giornata, ma le nostre avventure con Karma Trails non finiscono qui!
Ci lasciamo alle spalle la Riviera Maya per scoprire una delle 7 meraviglie del mondo moderno: Chichen Itza, incredibile complesso Maya nella regione dello Yucatan.
La distanza da Akumal (zona Playa del Carmen), dove abbiamo soggiornato gli ultimi giorni, è di circa 2 ore di auto.
Alexis, guida ufficiale che ci accompagnerà per tutta la giornata è un purosangue Maya (ebbene sì, non sono affatto estinti).
Lungo la via ci ha fatto amare il suo popolo, raccontandoci meravigliose storie e facendoci venire a contatto con una delle 4 comunità Maya lungo la via per Chichen Itza (sono riuscita ad avere un momento speciale con uno sciamano della comunità durante la nostra pausa pranzo nel villaggio).
A sostegno di quella che ora è una minoranza etnica nel paese, abbiamo deciso di supportare un progetto locale tramite la realizzazione di un certificato di nascita maya personalizzato (creato a mano su corteccia d’albero). Devo ancora tradurlo dallo spagnolo, ma vi farò poi sapere nelle stories su Instagram la mia premonizione sul futuro!
Il tour, che potete prenotare online QUI, prevede anche un quick stop a Valladolid, capitale dello Yucatan.
Una vera e propria esplosione di colori per una città dove i maya sono i padroni di casa.
Questa è anche una delle zone dove trovare i cenote (una sorta di grotta con acqua dolce) più belli.
Il cenote IK-KIL, che abbiamo visitato al ritorno da Chichen Itza lascia davvero senza parole (è a pagamento, ma incluso in questa tipologia di escursione)!
Ma veniamo alla meraviglia del mondo. La sensazione è davvero stranissima, le temperatura afosa della giungla rende la sua visione quasi eterea. Ciò che più stupisce è ascoltare le storie e le suggestioni che i Maya, abili architetti, matematici ed ingegneri hanno saputo creare per rendere il proprio re una vera e propria divinità.
Alexis ci ha accompagnato in questo incredibile percorso; la guida qui fa davvero la differenza.
Pensate che tramite l’inclinazione dei gradini della “piramide”, quando si battono le mani, si produce un suono che va ad emulare il verso dell’uccello del paradiso.
Nel corso del tempo i Maya hanno assunto agli occhi di tutti un’entità mistica e fortemente esoterica, quando in realtà erano “semplicemente” dei grandissimi scienziati.
Su alcuni punti di vista, credo siano ancora avanti a noi, come si fa non credere nell’energia che pervade noi stessi e tutto ciò che ci circonda?!
A presto con la prossima puntata del Messico!
Lifestyle blogger from Rome. Always searching for beauty in the world. Vado dove mi porta il cuore.
pierafarinelli
17 Marzo 2019Bellissimo e suggestivo