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Santorini. Travel tips #3

  • 24 Agosto 2015
  • By Diana
  • 6 Comments
Santorini. Travel tips #3

Santorini. Terzo giorno.

Ero rimasta qui, nell’ultimo post ad un messaggio, inaspettato e allo stesso tempo graditissimo.

Sono le persone, oltre ai luoghi, ai profumi e ai colori a costruire i nostri ricordi e così i compagni di viaggio di brevi e lunghi tratti di vita.

Da questo momento la nostra vacanza è diventata per 4, una lunga chiacchierata sul volo di andata e ci è sembrato conoscerci da molto tempo, troppe coincidenze per esser una casualità.

La meta del giorno l’abbiamo decisa tutti insieme: la Red Beach.

Una spiaggia rossa ( ma veramente tanto rossa) situata a Sud dell’Isola nei pressi di Akrotiri.

Si arriva con lo scooter ad una chiesetta bianco blu, guardiana del mare,  e poi si procede per circa 200 metri con un sentiero a piedi.

Appena girato il promontorio lo spettacolo è incredibile, un’alta scogliera di roccia rossa spacca la “montagna” e crea un’insenatura bagnata da un mare cristallino.

Dalla spiaggia rossa inoltre è possibile salire su di una barchetta ( 5 euro comprensivi di andata e ritorno) che vi condurrà alla White beach e alla Black beach.

La White beach è caratterizzata da una roccia bianchissima, ma il fondale rimane scuro e l’acqua è subito alta.

Quando si scende dalla barca è già sopra la vita.

Abbiamo invece preferito fermarci alla successiva Black beach, un acqua limpidissima e la possibilità di nuotare attraverso le “cave”; delle piccole grotte in cui è suggestivo fare snorkeling. L’acqua assume tutte le sue sfumature più belle.

La spiaggia inoltre è dotata di un ristorante scavato nella montagna, un angolo di paradiso che guarda il mare.

Qui ho nuotato tantissimo, fino ad avere i crampi e sarà uno dei momenti più belli che conserverò per l’inverno.

Siamo tornati con l’ultima barchetta della giornata alle 18 e via di corsa sotto la doccia per non perdere il tramonto.

L’abbiamo ammirato ad Imerovigli, uno dei centri abitati lungo la caldera. Rispetto a quello di Oia e di Fira è un momento in assoluta pace; il paesino è molto piccolo e poco affollato.

Impossibile descrivere la perfezione di quegli attimi, anche questa volta lascio parlare le immagini.

Ci siamo fermati qui per cena ed abbiamo assaporato alcuni piatti locali in un consigliatissimo ristorante chiamato Avocado ma la prenotazione ad Agosto è consigliata. Come al solito non l’avevamo ed abbiamo dovuto attendere a lungo.

Brindisi e racconti di vita hanno accompagnato la nostra cena. Ricordo la giornata come se fosse un sogno, ma più bello di quelli che si può far a occhi chiusi ed aperti con l’immaginazione.

 

Santorini. Third day.

I was here, in the last post, with a message, unexpected, but very welcome.

People over to places, the scents and colors  build our memories and so the fellow travelers of short and long times of life.

From this moment our holiday has become for 4, a long talk on the plane and  the thought we know for a long time, too many coincidences to be a coincidence.

We decided together the goal of the day : the Red Beach.

A really red beach located in the South of the Island near Akrotiri.

You come up with the scooter to a small blue and white church , guardian of the sea, and then proceed for about 200 meters with a walking trail.

Just around the headland the show is amazing, high cliff of red rock splits the “mountain” and creates a bay lapped by crystal-clear sea.

From the Red Beach also you can get on a boat (5 euro inclusive of round trip) that will lead you to the white beach and black beach.

The white beach is characterized by a white rock, but the bottom is dark and the water is very high.

When you get off the boat it is already above the waist.

We preferred to stop at the next black beach, clear water and a chance to swim through the cave; small caves in which is suggestive to do snorkeling. Water takes all its most beautiful shades.

The beach also has a restaurant carved into the mountains, a paradise overlooking the sea.

Here I swam a lot, until I had cramps and it was one of the best moments that I will keep for the winter.

We came back with the last boat of the day at 18 and fled in the shower to not miss the sunset.

We admired in Imerovigli, one of the towns along the caldera. Than Oia and Fira is a time in absolute peace; the village is very small and not very crowded.

Impossible to describe the perfection of those moments, also this time I let the pictures speak.

We stopped here for dinner and we sampled some local dishes in a recommended restaurant called Avocado but booking is recommended in August. As usual we had not and we had to wait a long time.

Lot of cheers and life stories have accompanied our dinner. I remember the day as if it were a dream, but nicer than those that you can do with your eyes closed and open with imagination.44 Santorini. Travel tips #3 34 Santorini. Travel tips #3 24 Santorini. Travel tips #3 92 Santorini. Travel tips #3 83 Santorini. Travel tips #3 74 Santorini. Travel tips #3 54 Santorini. Travel tips #3 141 Santorini. Travel tips #3 151 Santorini. Travel tips #3 161 Santorini. Travel tips #3 171 Santorini. Travel tips #3122 Santorini. Travel tips #3115 Santorini. Travel tips #310-3168 Santorini. Travel tips #3201 Santorini. Travel tips #3191 Santorini. Travel tips #3221 Santorini. Travel tips #3
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By Diana, 24 Agosto 2015 Lifestyle blogger from Rome. Always searching for beauty in the world. Vado dove mi porta il cuore.
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Diana

Lifestyle blogger from Rome. Always searching for beauty in the world. Vado dove mi porta il cuore.

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Diana De Lorenzi
Awarded lifestyle creator & storyteller since 2013. Alla ricerca della bellezza nel mondo.
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