Santorini travel tips #5 : the beach of Mesa Pigadia, a sunset in Santo Wines and the typical village of Pyrgos.

Un’assenza dovuta a mancanza di mezzi tecnici, mi perdonate?

Torno con il quinto giorno dal mondo bianco e blu di Santorini.

La spiaggia di Mesa Pigadia, il tramonto a Santo Wines ed un giro nel villaggio tradizionale di Pyrgos.

Inizio dal principio. La zona di Akrotiri, a Sud dell’isola, è la migliore a mio avviso in quanto a spiagge, sono le più particolari e meno affollate.

Per giungere a quella di Mesa Pigadia, si percorre un sentiero sterrato ( con lo scooter), il paesaggio davanti agli occhi è lunare, particolarissimo.

Tra le dune si scorgono le viti tipiche di Santorini, delle piante a terra molto differenti dai nostri pergolati e dei bianchissimi gigli che non ho potuto far a meno di fotografare.

Appena arrivati in spiaggia  una taverna che guarda il mare fa da sentinella, i suoi colori sono quelli della Grecia ed anche i suoi sapori. Un signore fa da guardiano all’entrata, alle spalle la dimora di una vita e davanti gli occhi il mare.

Lo stabilimento della spiaggia è molto antiquato ma purtroppo a Santorini è veramente scomodo stare a terra, il sole è rovente e la sabbia ( in tal caso sassi) cocente.

Ho fatto una lunga passeggiata appena arrivata, un momento solo per me e per i miei occhi. Lungo la scogliera, all’interno della roccia sono scavate le dimore dei pescatori.

La barchetta a qualche metro di distanza e un uomo appena tornato dalla pesca sdraiato sui ciottoli a riposare con il suo bastone. Mi fissa, volevo scattargli una foto, dentro ci sarebbe stata tutta la sua vita. La casa, la barca, il mare.

Torno dal mio lui, come sempre stupito dalle mie fughe per andare in avanscoperta.

Ora di pranzo e ci dirigiamo verso la taverna di Mesa Pigadia; una signora ci accoglie con un gran sorriso e ci porta con se in cucina per farci scegliere il pesce freschissimo, da assaporare per il nostro pasto.

Una grande conchiglia ancora viva era adagiata vicino al bottino del pescatore.

Questo è il luogo dove mi sono sentita più a casa, coccolata dai sorrisi di una taverna a conduzione famigliare, dove ho mangiato meglio e speso meno. Gli occhi al mare e una brezza leggera a cullare una giornata perfetta.

Dal mare ci spostiamo verso i villaggio tradizionale di Pyrgos. Mi ha veramente stupita in quanto a bellezza e autenticità.

Qui è dove ho visto la Santorini vera, quella delle persone, lontano dai grandi lussi e turismo dei centri principali.

Una visita la merita assolutamente.

A casa per una doccia e via verso il tramonto – e l’aperitivo. Santo Wines è un produttore di vini a Santorini che ha creato un proprio locale vista caldera dove poterli degustare in compagnia di una vista senza eguali.

Un calice si aggira intorno ai 3 euro, ma è possibile fare anche degustazioni multiple e visitare lo stabilimento per la produzione del vino. Qui è dove abbiamo scattato le foto dell’outfit,  le trovate in fondo al post.

Voglia di bianco, una lunga gonna perfetta per le fresche temperature della sera sull’isola e una collana tatuaggio di Goldsin tattoos.

La giornata si conclude così, brindando insieme ad i nostri amici davanti ad uno dei panorami più belli del pianeta.

An absence due to lack of technical support,  can you forgive me?
I’ll be back with the fifth day from the white and blue world  of Santorini.
The beach of Mesa Pigadia, the sunset in Santo Wines and a ride in the traditional village of Pyrgos.
I Start from the beginning. The area of ​​Akrotiri, in the south of the island, is the best in my opinion for the beaches, here there are the most typical and less crowded.
To reach Mesa Pigadia, along a dirt path (with the scooter), the landscape  is lunar, very special.
Among the dunes you can see the vines typical of Santorini, the plants on the ground very different from our pergolas and very white lilies.
Just arrived at the beach a tavern overlooking the sea is the sentinel, its colors are those of Greece and even its tastes. A man is a guardian to the beach, behind his shoulder the home of a life and in front of the eyes and the sea.
The establishment of the beach is very old-fashioned but unfortunately in Santorini is really uncomfortable being on the ground, the sun is hot and the sand (in this case stones) scorching.
I took a long walk just arrived, only a moment for me and for my eyes. Along the cliff, within the rock are excavated dwellings of fishermen.
The boat a few meters away and a man just returned from fishing lying on the cobblestones to rest with his stick. He stares at me, I wanted to take a picture, all his life would be in it. The house, the boat, the sea.
I return from my him, as always amazed by my escapes to go on ahead.
Lunch hour and head to the tavern of Mesa Pigadia; a lady welcomes us with a big smile and takes us with her in the kitchen to make us choose the fresh fish, to be enjoyed by our meal.
A large shell was still alive lying next to the loot of the fisherman.
This is the place where I felt more at home, cuddled by the smiles of a family-run tavern, where I ate better and spent less. The eyes of the sea and a gentle breeze to lull a perfect day.
We move from the sea to the traditional village of Pyrgos. It was really amazing in terms of beauty and authenticity.
This is where I saw the true Santorini, one of the people, away from the big luxuries and tourism of the main centers.
IT well worth a visit.
At home for a shower and off into the sunset – and a drink of course. Santo Wines is a wine producer in Santorini that has created its own local with  a great caldera view where to enjoy a good glass of wine.
A cup is about 3 Euros, but you can also do multiple tastings and visit the factory for the production of wine. Here we we took  the photos of  the outfit, in the bottom of the post.
A white desire, with a long skirt perfect for cool temperatures of the evening on the island and a necklace tattoo by Goldsin.
This is the end of the day, toasting together with our friends in front of one of the most beautiful  view on the planet.