Il diario di bordo alla scoperta dell’Olanda più autentica con Minube prosegue (se vi siete persi la prima parte, la trovate QUI) con Eindhoven ed Utrecht.
Due città dal mood totalmente differente, rispettivamente il futuro e la tradizione.
Partiamo da Eindhoven, che raggiungiamo in treno da Rotterdam con circa 1 ora.
Da subito ci rendiamo conto che qui è il lifestyle a dare un grandissimo valore aggiunto.
Tutta la città è pensata per esser un brand, quello delle good vibes, con 3 saette che rimangono impresse e che troverete in giro per tutto il centro urbano.
Anche qui, come è già successo a Rotterdam, il nostro tour di una giornata si è basato sullo scoprire i locali del futuro, dove il design incontra l’architettura dei più importanti esponenti mondiali del nostro secolo, e molto più.
Appena fuori dalla stazione fate un salto all’ufficio del turismo e bar: Coffee Lab. Un concept innovativo di accoglienza al turista in cui l’idea è: tutti sono ormai in grado di trovare informazioni grazie agli smartphone. Ma in quanti sanno come vive davvero un local?
Fermatevi a sorseggiare un caffe, vi sapranno dare le chicche più incredibili. Inoltre troverete a disposizione delle biciclette da noleggiare gratuitamente per fare l’ultimo o il primo giro in città per qualche ora 🙂
Next stop? Il blob di Fuksas. Una forma architettonica non ben indentificabile che spunta dal manto stradale quasi come espressione di un futuro sprigionato dal cuore della città.
Al piano superiore c’è un punto di ristorazione super instagrammabile!
Proseguiamo la passeggiata passando dall’antica cattedrale e dirigendoci verso Thomas, un nuovissimo locale (tra i più belli che abbia mai visto) tutto rosa, dove il concept è quello di un antico teatro a cui è stata ridata nuova vita e diventa spazio d’incontro per tutti gli amanti della bellezza a 360 gradi.
Un pit stop al Secret Garden, con la parete di birre più grande che abbia mai visto. Sembra la libreria di Harry Potter, ma con protagoniste le bevande preferite dagli olandesi!
Dopo tantissimi scatti e un super giro in bicicletta, il pranzo è davvero tanto atteso.
Ci fermiamo in un food market ….e la nostra super guida Erik ci dice che pranzeremo italiano.
Non vi nascondo che ero un po’ titubante, ma poi è arrivato Davide, un giovane ragazzo italiano che ha coronato il sogno di chi cerca un futuro più giusto, dove il proprio business possa crescere nella meritocrazia. Davide è il boss di Squisito, un corner tutto italiano nel mercato dello street food di Eindhoven.
Pasta fatta a mano con pesto di pistacchio di Bronte e le mie papille gustative erano davvero in festa!
Carichi di energia e con alla mente i pensieri di chi ha fatto di questa città la propria casa lontano da casa e non tornerebbe mai indietro, ci aspetta un innovativo spazio di design ricavato da un ex edificio industriale: Piet Hein Eek.
Eindhoven è stata la città di Philiphs, alcune aree della città erano completamente industriali.
Un perfetto esempio di come sia possibile riqualificare e dare nuova vita ed energia a ciò che viene lasciato indietro nel passato.
Sempre nell’ambito della vecchia zona industriale conosciamo un’altra realtà italiana estrapolata ed incastonata qui: Cucina Italiana (all’interno di Vershal het Veem food market) , un luogo dove non sentire la mancanza (a livello di cibo) di casa.
Anche la cena è in un ex edificio industriale. La luce del tramonto che entra dalle grandissime vetrate che un tempo avevano il rigore di chi lavora e sogna oltre il vetro. Ora il luogo da tutti cercato per brindare.
Per gli appassionati di design o per chi è in cerca di ispirazione allo stato puro, Eindhoven è la città perfetta. Da ogni angolo della città si percepisce energia e davvero vibrazioni positive.
La zona a luci rosse della città è un’area in cui potrete arrivare tranquillamente in bicicletta da Strijp- S. Non badate all’etichetta perchè qui troverete davvero tantissime chicche e realtà super interessanti dal punto di vista architettonico.
Il vintage shop: Inu4vintage è davvero un paradiso per gli amanti del genere. Credetemi, ci avrei passato ore e ore, il negozio di second hand più grande che abbia mai visto.
Se avete dei bambini una tappa è d’obbligo anche da: Soul 2 Soul, uno spazio poliedrico non solo di abbigliamento, ma anche di aggregazione per i piccoli e laboratorio creativo. Pensate che la giovanissima proprietaria realizza qui anche caramelle non industriali per gli sfizi salutari dei più piccoli.
La nostra ultima notte la passiamo all’ Inntel hotel, abbracciamo le nostre guide ed esponenti dell’ente del turismo locale, come se fossero amici di lunga data. E’ passato solo un giorno, quanto si può fare e tramettere in 24 ore!
Da Eindohven porto a casa un bagaglio pieno di positività e nuova carica, arriva la meta che attendevo maggiormente del nostro viaggio nei Paesi Bassi: Utrecht, la più romantica e l’unica del nostro tour in cui abbiamo ammirato una realtà Olandese come uno la immagina.
Il corso d’acqua che attraversa il centro è anche la vena pulsante di Utrecht.
La magia di una città super romantica, sentiamo campane a festa ed incontriamo moltissime spose e sposi.
Pensate che una delle foto che ho scattato proprio a Utrecht (pubblicata anche sul mio profilo Instagram QUI) è stata rintracciata da un’amica della sposa.
Mi ha chiesto di inviargliela per poterla stampare e regalare alla sua amica.
Un esempio dell’enorme potere positivo dei social e di come condividere la bellezza metta in circolo energie positive.
Imperdibile è sicuramente la vista dal campanile del duomo della città, uno sguardo sui tetti auguzzi in vicinanza e i grattacieli che invece incorniciano in lontanaza il cielo e il canale che circonda la città.
Utrecht è una città perfetto esempio di passato e presente intrecciati.
Fate un salto anche nel chiostro nascosto della cattedrale: Pandhof, l’ho scoperto per puro caso chiedendomi dove fossero finiti gli sposi che fino ad un secondo prima avevo davanti agli occhi. Si accede da una porticina davanti all’ingresso della torre del Duomo.
Quando il tempo lo permette fate un giro in kayak sul corso del fiume e fermatevi in uno dei locali lungo di esso per sorseggiare una birra e percepire il futuro, vi consiglio Roost: un locale realizzato con tutto materiale di riciclo (vecchie porte, finestre e container). Oppure nel bellissimo parco in centro città :Park Lepelenburg .
Casa Rietveld Schröder è davvero uno dei capi saldi dell’architettura contemporanea. Realizzata nel 1924 è tutt’oggi super attuale, nonché Patrimonio Unesco dell’Umanità.
Vi ricorda per caso un quadro di Mondrian? 😉
La cucina olandese non è certamente quella italiana, ma in quanto a locali e design abbiamo veramente da imparare.
Fermatevi a prendere un caffè o il tipico tè alla menta da TivoliVREDENBURG e fate un salto da LE:EN per un pranzo con amici.
Roost ve l’ho già consigliato sopra, perfetto per una birra al tramonto lungo canale.
Questo viaggio mi ha fatto aprire ancor di più gli occhi su come basta, a volte, davvero poco per immaginare una vita a misura d’uomo. Dove i capi saldi sono il rispetto verso chi ci circonda e sopratutto verso l’ambiente in cui viviamo, che poi è naturale estensione di noi stessi.
Perchè non avere a cuore lo spazio pubblico come la propria casa? In fin dei conti è dove ogni giorno passiamo moltissimo tempo.
Grazie Paesi Bassi per avermi insegnato ad aver cura del nostro futuro, come del presente.
Un ringraziamento speciale ai partner di questo viaggio che hanno reso possibile vivere questa illuminante esperienza: Minube, Transavia, The Hague Airport e l’Ente del Turismo della città di Rotterdam,
Lifestyle blogger from Rome. Always searching for beauty in the world. Vado dove mi porta il cuore.
gurur
2 Ottobre 2018Grazie. Utilissime informazioni , come sempre.
Virginia
26 Novembre 2018Che bella l’idea dell’ufficio turistico di Eindhoven! Molto bello questo post, mi ha permesso di scoprire aspetti di queste due città che non conoscevo e mi ha fatto venire voglia di andarci!
ergfirnolikz
9 Gennaio 2019I’m still learning from you, while I’m making my way to the top as well. I definitely liked reading all that is posted on your blog.Keep the tips coming. I enjoyed it!