Vi ricordate quando lo scorso anno ho visitato per la prima volta nella mia vita il Trentino?
Mi ero profondamente innamorata della super autentica zona al cospetto delle Dolomiti di Brenta: natura incontaminata, borghi tra i più belli d’Italia, buon cibo e un’accoglienza che riscalda il cuore!
Avevo sentito parlare di un progetto speciale volto a nutrire i 5 sensi attraverso una serie di attività olistiche svolte da grandi professionisti: BrentAnima.
Sinceramente mi era rimasta una grandissima curiosità, anche perchè avevo conosciuto personalmente alcuni degli operatori ed erano stati momenti di vera ispirazione e benessere.
Ho deciso di tornare ed è stata una delle decisioni più felici di questo intenso anno: ecco le attività imperdibili da provare per nutrire i sensi e l’anima in Paganella!
Era proprio ciò di cui avevo bisogno per ristabilire un contatto con la natura e alleviare lo stress in compagnia della mia cara amica Manuela.
Il garnì è una tipologia tradizionale di hotel del Trentino, perfetto per vivere un’esperienza di chi ama la tranquillità, il contatto con la natura e un rapporto diretto e amichevole con chi ospita. La dimensione della struttura privilegia infatti le relazioni autentiche sia con le persone che con l’ambiente circostante.
Ero già stata lo scorso anno al Garnì Lilly e ci avevo lasciato il cuore.
Di posti belli nel mondo ce ne sono moltissimi ma quelli che hanno un’anima sono davvero rari. Il Garnì di Alberto e della sua famiglia non è solo un posto meraviglioso in cui c’è profonda attenzione ad ogni singolo dettaglio ma è anche il luogo dove sentirsi davvero a casa.
Si trova in un’incantevole cornice naturale creata dalle Dolomiti di Brenta a due passi da uno dei Borghi più belli d’Italia: San Lorenzo Dorsino.
Un albergo, anzi più un luogo dell’anima, che guarda al contesto ma con un attenzione contemporanea ai dettagli da vero boutique hotel.
Il profumo del legno vi accoglie immediatamente, il suono degli uccellini è il buongiorno mattutino e le deliziose colazioni preparate dalla mamma di Alberto sono il modo migliore per iniziare una giornata alla scoperta del Trentino.
Viviamo in un mondo che corre veloce, a volte così tanto da farci perdere la percezione del momento che stiamo vivendo e la connessione con ciò che ci circonda.
Il progetto BrentAnima nasce per assaporare la vita ed accarezzare l’anima: una serie di attività olistiche volte a ristabilire l’equilibrio mente-corpo, donando un’incredibile sensazione di benessere globale.
Il programma di BrentAnima nasce dall’esperienza di 11 operatori olistici e grandi professionisti che vi faranno vivere delle sensazioni mai provate (perlomeno per quanto mi riguarda) attraverso esperienze che risvegliano i sensi a contatto con il perfetto scenario naturale delle Dolomiti di Brenta.
Potete provare queste esperienze tutto l’anno e in particolare dal 3 al 5 settembre in occasione del Festival BrentAnima.
Quando nel programma di BrentAnima ho letto il nome di questa attività non sapevo bene cosa aspettarmi ed ero proprio incuriosita.
Danzare + arte in un bellissimo bosco, cosa simboleggerà mai e perché proprio qui?!
Il Parco del Respiro, situato a Fai della Paganella, è un’oasi naturale di bellezza ma sopratutto un parco naturale del benessere unico in Europa.
Avete mai sentito parlare di Forest Bathing?
Una pratica che si perde nel tempo della tradizione giapponese ma con solide basi scientifiche: respirare l’aria arricchita degli oli essenziali sprigionati dagli alberi (i monoterpeni) ha un effetto benefico sulla nostra salute, donando uno stato di benessere fisico e mentale: cambiamenti fisiologici prolungati nel corpo umano come la riduzione dello stress, della pressione sanguigna, innalzamento del sistema immunitario.
Il posto perfetto per respirare a pieni polmoni e sperimentare delle attività uniche. Claudia ci ha chiesto di raccogliere degli elementi nella natura per creare il nostro mandala di gratitudine per la Madre Terra. Un modo per ristabilire la connessione con la natura ed un grande esercizio di consapevolezza per riconnettersi al presente.
Qui abbiamo creato una bolla e danzato sulle note di canti ancestrali. La danza creativa – danzaterapia (sulla base del Metodo dell’argentina Maria Lux), come mezzo espressivo e creativo, dà sfogo al movimento spontaneo facilitando il miglioramento dell’umore, aumenta la consapevolezza di sé e suggerisce comportamenti utili per il proprio benessere e per la connessione sociale. Ci siamo sentite davvero tutt’uno con la natura ed è stato un momento di condivisione di gruppo proprio speciale.
Una sensazione difficile da spiegare a parole ma vi garantisco che è stato puro benessere fisico e spirituale. Attimi di vera magia che conserverò sempre nel cuore.
Siamo ciò che pensiamo ma siamo anche ciò che mangiamo. Il principio ayurvedico asserisce che nulla funziona in modo isolato ed uno dei modi per ripristinare l’equilibrio nell’uomo è proprio attraverso una dieta specifica (oltre a tecniche respiratorie, yoga, massaggi di vapore etc); gli alimenti alla base di una dieta ayurvedica sono riso, legumi, verdure e soprattuto spezie. Il connubio ha qualità intrinseche che possono essere digestive, tonificanti, disinfettanti e terapeutiche.
Quando i sapori dell’India di Giordano Preda (terapista Ayurveda) incontrano l’orto delle Dolomiti di Anita (specialista nell’agricoltura biodinamica) il connubio è davvero speciale.
Ero già stata all’Azienda Agricola il Ritorno di Anita lo scorso anno e scusate il gioco di parole, ci sono tornata con grande gioia.
Tutti gli snack, drink e pasti che proverete qui sono a km0 e provengono principalmente dall’orto adiacente di Anita.
Sinceramente i lamponi più buoni che abbia mai mangiato nella mia vita, ma non è solo un luogo dove assaggiare prelibatezze, è anche il posto perfetto dove nutrire tutti i sensi.
L’Altopiano Pradel si raggiunge con la cabinovia da Molveno (in alternativa con dei sentieri a piedi o in bici) ed è a quota 1367metri. Qui si ammira una vista spettacolare sul Lago di Molveno e sulle Dolomiti di Brenta e si possono visitare malghe e rifugi dove gustare prelibatezze locali (vi consiglio il Rifugio La Montanara).
Sigrid di BrentAnima ci ha mostrato tecniche di respirazione e di meditazione che ci hanno aiutato a calarci davvero nell’atmosfera di un luogo così suggestivo.
Un esercizio di meditazione?
Guardare intensamente i profili delle Dolomiti ed imparare a riconoscerne le caratteristiche, portare lo sguardo fin dove si perde con l’orizzonte e memorizzare.
La sensazione è quella di conoscere davvero il posto in cui ci troviamo, sentirsi presenti qui ed ora.
Uno degli aspetti più belli di questo viaggio è stata la condivisione con le persone incontrate lungo il mio percorso. Riabbracciare Alissa e Mattia di Mattarivita è stata una grande felicità! Constatare come il loro progetto BrentAnima abbia preso forma insieme ad un team eccezionale mi ha davvero emozionato.
Vi ricordate la mia prima esperienza di Perception Walking (passeggiata sensoriale)?
E’ un format unico ideato proprio da Alissa e Mattia che, oltre ad essere una bellissima coppia, rappresentano la fusione tra il mondo orientale e quello occidentale.
Scoprire un borgo ad occhi chiusi, utilizzando solo gli altri sensi, significa conoscerlo nei suoi profumi d’altri tempi ma è anche un esercizio per portare a galla ricordi, suggestioni e prendere consapevolezza di sè.
Siamo assuefatti dal conoscere un luogo solo attraverso la vista, scoprirlo tramite una perception walking è come percepire un nuovo mondo, più intenso.
San Lorenzo Dorsino è uno dei Borghi più belli d’Italia e porta con se tante tradizioni. Lo abbiamo ammirato prima ad occhi aperti esplorando le opere artistiche religiose dei Baschenis (dinastia di pittori attivi durante il periodo rinascimentale) e poi tramite gli altri sensi.
E’ stata una sensazione bellissima!
In compagnia di Alissa e Mattia abbiamo vissuto anche un’altra delle esperienze proposte del programma BrentAnima: il massaggio Shiatsu.
Era la prima volta nella mia vita che provavo lo shiatsu e nutrivo grande curiosità: è un tipo di massaggio orientale (originario del Giappone) il cui scopo è di apportare benessere ed equilibrio fisico e mentale. Nel nostro organismo sono presenti dei meridiani all’interno dei quali scorre un’energia vitale nota come “ki”.
Lo scopo del massaggio Shiatsu è quello di rimuovere eventuali blocchi e ripristinare il normale flusso d’energia del “ki”. E’ una pratica che si esegue tramite pressioni e trazioni, quindi da vestiti.
Credetemi, è stata una delle sensazioni più belle della mia vita per cui sarò sempre grata ad Alissa e Mattia.
L’ultima esperienza che voglio raccontarvi del progetto BrentAnima è stata decisamente più adrenalinica e una vera sfida contro me stessa: la prima arrampicata della mia vita!
Ma prima di svelarvi come è andata riabbraccio Anne Michele, maestra di yoga e persona da una carisma che rimane impresso.
Ci dirigiamo verso la Falesia Dimenticata nei pressi di San Lorenzo Dorsino per anni caduta nell’oblio. Questa incantevole conformazione geologica è stata riportata alla luce tramite un lodevole progetto di crowdfunding locale (a cura dell’Associazione Dolomiti Open).
In preparazione alla grande avventura ci dedichiamo del tempo per lo yoga, il perfetto modo per preparare la mente e il corpo.
Nell’arco degli ultimi due anni lo yoga è stato una delle mie ancore di salvezza. Il mio modo per tranquillizzare i pensieri, riacquistare lucidità e coccolare il mio corpo.
Ma è arrivato il momento di mettermi in gioco ed uno degli aspetti che amo di più del mio lavoro di viaggiatrice e story Teller.
Il primo passo che ho fatto sulla parete rocciosa verticale mi ha subito reso consapevole che non sarebbe stata una passeggiata.
I nostri piedi sono abituati a camminare di default quindi la mente deve abituarsi a ragionare su ogni singolo passo alla ricerca di appigli e appoggi.
In breve tempo arrivo alla meta con una super dose di adrenalina. Guardo giù ed il mondo è bellissimo.
Sono immensamente grata per questi momenti e per aver scoperto un nuovo sport che mi piace moltissimo!
L’Altopiano della Paganella, adagiato tra l’omonimo monte affacciato sulla valle dell’Adige e le spettacolari Dolomiti di Brenta, offre anche altre imperdibili esperienze per venire a contatto con la natura e scoprire incredibili scenari naturali:
L’Agriturismo Fattoria Athabaska è un progetto giovane ed innovativo creato da una bellissima famiglia: un luogo di ritorno alle origini e alle usanze di un tempo.
Si percepisce il profondo amore per gli animali e per la natura. Maurizio e la sua famiglia hanno più di 100 esemplari, tra cani da slitta, lama, alpaca, suini, bovini etc.
Qui regna l’armonia e l’equilibrio con allevamenti allo stato brado, è una delle poche aziende in cui vivono animali che non sono manipolati dall’uomo.
Il Lago di Molveno è un vero gioiello nel cuore della Paganella. Viene considerato il lago più bello d’Italia da Legambiente e dal Touring Club. Le sue acque cristalline balneabili e gli scenari da sogno che guardano alle Dolomiti sono una tappa perfetta per un po’ di relax e fare un tuffo.
Noi non avevamo molto tempo quindi lo abbiamo esplorato con un super panoramico giro in E-bike (che potete riservare da Paganella Bike Academy).
Ecco alcuni indirizzi da segnare per provare specialità locali a km0.
2) Sport Hotel Panorama: a Fai della Paganella un ambiente raffinato in cui la chef Denise cura meticolosamente ogni sua proposta. Il risultato sono ottimi piatti con prodotti a km0. Il risotto alla crema di borragine e piantaggine con erbe spontanee è il paradiso!
3) Hotel e Ristorante Castel Mani: a San Lorenzo in Dorsino, una meravigliosa terrazza panoramica e ottima cucina. Super raccomandati gli spatzle ai 3 colori con ragù di Ciuiga (un salume locale).
4) Rifugio al Cacciatore in Val d’Ambiez
Si arriva in Val d’Ambiez tramite uno spettacolare (ed impegnativo) percorso che parte dal Ristoro Dolomiti. E’ percorribile a piedi o con taxi jeep che in circa 30 min vi porterà nel magico anfiteatro naturale delle Dolomiti.
Questo era uno dei posti che mi era profondamente rimasto impresso dal viaggio dello scorso anno, come i canederli che avevo assaggiato al Rifugio al Cacciatore.
Tornarci mi ha reso felice. Ottima compagnia, i canederli più buoni che abbia mai mangiato e lo scenario da sogno.
Il miglior arrivederci che il Trentino poteva offrirmi.
Un ringraziamento speciale a tutte le persone incontrare in questo bellissimo viaggio spirituale e fisico. Ho avuto la sensazione di tornare in famiglia fin dal primo momento. Sono sempre le persone incontrate nell’arco della nostra esistenza a fare la differenza rendendoci più consapevoli e arricchendoci più di ogni altra cosa.
Qui ho trovato davvero tanta ricchezza da portare nel mio bagaglio di vita.
Grazie a Rosanna, Maria Grazia e Chiara, angeli custodi silenziosi che hanno permesso che tutta questa meraviglia da vivere divenisse realtà.
-Questo progetto è stato realizzato in collaborazione con la Regione Trentino-
