C’erano una volta Le Mille e una Notte. C’era una volta la favola che diviene realtà, la bellezza di un mondo reale che supera la fantasia.
Per qualche giorno mi sono trasformata in Jasmine, alla scoperta di una delle città più travolgenti che abbia mai visitato: Marrakech.
Prima di parlarvi dei colori e profumi avvolgenti della Medina, il fulcro della città, voglio mostrarvi il buongiorno ricevuto dalla mia prima volta in Africa.
Io e Nunzia siamo arrivate a notte fonda nella città delle lanterne. Ad accoglierci la bellissima sorpresa di quella che avremmo chiamato casa per i due giorni successivi: il Riad Dar Darma.
Un palazzo del XVIII sec. collocato in una zona centrale nella Medina a pochi passi dalla celebre piazza Jemaa El-Fna; vi si accede attraverso un grande portone che apre le ante ad un’oasi di bellezza e pace.
Corridoi labirintici ed il rumore dell’acqua che scorre nella vasca del patio ci conducono al nostro appartamento, il Rosso. 140mq di spazio ampio e suggestivo.
Da subito ci hanno colpito i muri inclinati in oro e porpora di una delle camere da letto, la sala con soffitti altissimi in legno, il caminetto e l’armadio con camera segreta.
Antichi portali conducono agli ambienti arredati in tipico stile marocchino. La curiosità ha vinto sulla stanchezza e da subito abbiamo voluto esplorare questo mondo dall’odore intenso di incenso.
La terrazza e le sue lanterne guardano un cielo stellato, e nel buio della notte intravediamo lo skyline della città.
Solo la mattina successiva ci saremmo accorte delle due piscine a ridosso di lunghe pareti di buganville fucsia e bianche.
La sveglia ce la da un canto che pervade la città all’alba, la preghiera viene diffusa dagli altoparlanti di ogni moschea ed è stato per me il primo impatto di una realtà lontana dalla mia.
Dal mio letto racchiuso in una nicchia intagliata di legno, passo a dare il buongiorno a Nunzia e ci troviamo in terrazza ad ammirare un cielo blu che ricorda i nostri di Giugno. Quando l’aria è ancora frizzante ma il sole è già alto nel cielo ed il giacchetto non serve più.
Il tavolo è cosparso di petali di fiori, tutto intorno i “tetti” del colore caldo dell’argilla cotta di una città di cui ancora non ho vissuto molto.
Una tazza di tè alla menta, il più buono che abbia mai bevuto ed la pace della bellezza tutto intorno.
2 ore passate a scambiar pezzi di vita e neanche ci rendiamo conto che è già ora della nostra lezione di cucina.
Ma questa ve la racconto alla prossima puntata…
Once upon a time The Thousand and One Nights. There was once a fairy tale come true, the beauty of a real world beyond imagination.
For a few days I became Jasmine, discovering one of the most overwhelming cities I’ve ever visited: Marrakech.
Before talking about the color and enveloping scents of Medina I want to show you a good morning received from my first time in Africa.
Nunzia and I arrived late at night in the city of lanterns. To welcome us the beautiful surprise of what we would call home for the next two days: Riad Dar Darma.
Placed in a central location right in the Medina, a large door opens the doors to an oasis of beauty and peace.
Labyrinthine corridors and the sound of running water in the tub patio lead us to our apartment, the Red. 140sqm of large attractive space.
Immediately we were hit by the slanted walls in gold and purple of one of the bedrooms, the living room with high wooden ceilings, the fireplace and the closet with a secret room.
Ancient doorways lead to rooms furnished in typical Moroccan style. Curiosity won the fatigue and immediately we wanted to explore this world strong smelling of incense.
The terrace and its lanterns look at a starry sky, and in the dark of night we see the skyline of the city.
Only the next morning we would have been aware of the two pools in the shelter of long fuchsia bougainvillea and white walls.
My awakening was a song that pervades the city at dawn, prayer is broadcast over the speakers of every mosque and it was for me the first thing of a reality far from mine.
From my bed enclosed in a wooden carved niche I step to give the good morning to Nunzia and we find ourselves on the terrace to admire a blue sky reminiscent of our June. When the air is still crisp but the sun is already high in the sky and the jacket is no longer needed.
The table is strewn with flower petals, all around the warm color of baked clay terraces of a city of which I have yet not experienced much.
A cup of mint tea, the most delicious I’ve ever tasted and the peace of beauty all around.
2 hours spent in exchanging pieces of life and even we didn’t realize that it is time for our cooking class.
But I will tell you about it in the next episode …
Ph. Nunzia Cillo
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Ph. Nunzia Cillo
Ph. Nunzia Cillo
Per prenotazioni e informazioni:
Dar Darma, Marrakech
tel. +39 02.669927.204
Lifestyle blogger from Rome. Always searching for beauty in the world. Vado dove mi porta il cuore.
Donatella
2 Maggio 2016Un’incredibile bellezza dalla quale difficilmente si riesce ad uscire…gli scatti ed i racconti della vostra permanenza non fanno altro che attrarmi inesorabilmente verso quella bellissima meta. Ora voglio sapere della lezione di cucina!!
Franci
2 Maggio 2016Foto davvero suggestive, che esperienza fantastica deve essere stata!
Un bacione! F.
La Civetta Stilosa
Tatiana
2 Maggio 2016Mamma mia che sogno, location super suggestiva e incantevole!
Un bacio tesoro<3
Tatiana, tatilovespearls.com
Federica
2 Maggio 2016Che sogno!! Foto stupende!!
http://federicaferraro.com